Storia del Gelato e… suggerimenti

In Italia non si va al pub, si va a prendere un gelato, anzi un cono gelato, passeggiando con gli amici, sgocciolandosi le mani, i piedi fino a che non hai imparato la giusta tecnica, ma …quale é la Storia del Gelato?

Chi ha inventato il gelato?
Per risalire alle origini del gelato bisogna tornare indietro di molti secoli. Si hanno tracce dalla Mesopotamia alla Cina fino all’antico Egitto e a Roma.

Alle origini, i gelati non erano come li conosciamo noi, con latte, panna, uova e zucchero. Erano manufatti refrigerati e lavorati fino a ottenere una consistenza cremosa. I “progenitori”. consistevano in bevande (principalmente frutta), addolciti con il miele, mescolati a neve o ghiaccio e conservati in apposite “neviere“.

In Sicilia. Più tardi, nel Medioevo, a farne ampio uso furono gli arabi, a cui si deve tra l’altro la parola sorbetto, derivata da “sharbat”, che indicava una “sostanza fredda e sciropposa a base di zucchero di canna, petali di fiori e frutti”. Le usanze arabe si diffusero dalla Sicilia al resto della Penisola fin dal rinascimento, tra le quali la buongustaia Caterina de’ Medici (1519-1589), regina consorte di Francia che, lasciando Firenze per giungere Oltralpe si portò appresso i propri addetti cucinieri tra cui, un tal Ruggeri esperto nella preparazione di sorbetti.

Latte, Uova e Panna. Dal Seicento, il consumo del gelato si diffuse nelle corti europee, e agli ingredienti base si aggiunsero latte, panna e uova, trasformando il sorbetto di origini arabe al tradizionale gelato.

La prima gelateria fu aperta a Parigi nel 1686, da un italiano, Francesco Procopio dei Coltelli  (1651-1727), un genio culinario, che molti indicano quale “padre” del gelato moderno . Siciliano doc, che partì verso Parigi, dove nel 1686 aprì i battenti del Café Procope, locale frequentato da illustri personaggi in cui si potevano assaporare granite, sorbetti e gelati realizzati grazie a macchinari di sua invenzione.

Nel 1903 il gelataio Italo Marchioni ideò le prime cialde a cono; e tra il 1939 e il 1948, le aziende Pepino e Motta lanciarono rispettivamente il “Pinguino” e il “Mottarello”, primi gelati confezionati.

Il Primo Cono. Sempre più internazionale, il gelato continuò a conservare un’anima italiana, tanto che fu un altro italiano, emigrato negli Stati Uniti, a ideare il primo cono fatto di cialda, pratico per il passeggio.
Si trattava di Italo Marchioni, gelataio veneto che ebbe la geniale intuizione nel 1896, progettando le macchine industriali per produrre coni in serie e brevettando il tutto nel 1903.

Sempre dagli Usa arrivò l’idea di inserire il prodotto tra due wafer, come un sandwich, e a catena, con i sistemi di congelamento i celebri ice cream trucks, popolarissimi nel mondo anglosassone.
Da bene di lusso la produzione di gelati divenne sempre più capillare.
Ogni anno in Italia se ne mangiamo in media 8 kg a testa, con una continua sperimentazione di sapori alternativi a quelli tradizionali: dal parmigiano al pomodoro, passando per rosmarino, birra e fagioli ed anche cannabis.

Eccovi i miei posti preferiti e lascio a voi scoprire quale é il vostro gusto preferito.

A Roma

Old Bridge – Viale Bastioni di Michelangelo (vicino ingresso Musei Vaticani)

Ciampini – Piazza San Lorenzo in Lucina (5 minute da casa)  su via del Corso direzione Piazza Venezia

Fassi – Via Principe Eugenio 65 (vicino alla Stazione Termini) Una gelateria storica di Roma

A Spoleto

Abbiamo il detentore del Primo Premio Gusto Pistacchio del Mondo 2017!!!!

Crispini –  Viale Trento e Trieste 29 (il viale che porta alla stazione). In estate anche in Piazza del Mercato vicino alla fontana.

 

IL GELATO E’ …. ITALIA 

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